Papis a Monza
con una Nascar

Lo farà, seppure a apripista, nel Rally di Monza (dedicato ufficialmente a Marco Simoncelli) nel weekend dal 25 al 27 novembre: "Sono felice di questa opportunità"

Il ritorno di Max Papis. In Italia, a Monza. E che ritorno. Il pilota comasco porterà per la prima volta in Europa una vettura Nascar a correre. Lo farà, seppure a apripista, nel Rally di Monza (dedicato ufficialmente a Marco Simoncelli) nel weekend dal 25 al 27 novembre. Una occasione ricca di significati. Papis, che da due stagioni è pilota Nascar, cioè la categoria più vista e celebrata in America, tornerà infatti a correre sulla pista che lo ha visto muovere i primi passi in Formula Panda, e che lo ha visto ottenere il miglior risultato in Formula 1, settimo con la Arrows nel 1995.
Il debutto di una Nascar in Europa poi, è un avvenimento curioso che attirerà l'attenzione degli addetti ai lavori. Vetture a ruote coperte, da 900 cv di ptebza e 5800 cc di cilindrata. Più spesso utilizzate su tracciati ovali, disputano gare anche su piste tradizionali. È la categoria che vede correre oggi l'ex pilota di F.1 Montoya. «Sarà curioso correre con una vettura del genere tra i muretti e le chicanes del raly. Vorrà dire che dovrò lavorare molto di acceleratore e di semitestacoda per farla girare nele inversioni a U».

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