Allarme Jones e Gentile
È ormai l’ora di Laganà

Suona di nuovo l’allarme infortuni in casa Pallacanestro Cantù. Il derby del Forum, infatti, ha lasciato strascichi che vanno al di là del pur pesante rovescio in termini di risultato finale.

Le “vittime” del Forum di Assago rispondono ai nomi di Stefano Gentile e DeQuan Jones. Problemi alla caviglia per il primo, guai muscolari per il secondo. E con il match di Eurocup con Gran Canaria che incombe, i disagi in casa brianzola paiono evidenti.

Subito dopo il match e per l’intera mattinata di ieri si temeva molto, nell’ambiente biancoblù, per le condizioni dell’ala piccola americana che aveva rimediato l’infortunio nel corso di una schiacciata tanto spettacolare quanto sfortunata. Jones aveva subito portato la mano dietro la coscia chiedendo l’immediato cambio alla propria panchina. Il dolore era forte e si è arrivati a paventare l’ipotesi di uno stiramento. Ieri il giocatore si è sottoposto a una risonanza magnetica il cui esito si è avuto nello stesso pomeriggio ed è stato rassicurante. Si tratta di una piccola contrattura che va costantemente monitorata e bisognerà attendere le ore precedenti il match per capire se Jones potrà essere o meno della partita di domani con il Gran Canaria.

Quanto a Stefano Gentile, il play-guardia si è infortunato dopo aver messo il proprio piede su quello di un avversario. Una semplice “scavigliata” o una più complicata distorsione? Questo l’interrogativo che ha animato il post gara. Ieri c’era ancora del versamenti e dunque non si è proceduto ad alcun riscontro clinico, anche se da un primo sommario esame della caviglia non si dovrebbe trattare di nulla di serio. Per Gentile vale il discorso fatto per Jones, ovvero solo nell’immediata vigilia della partita di domani si potrà scoprire se sarà “abile e arruolato”.

Dunque, nella migliore delle ipotesi Pino Sacripanti potrà contare su entrambi, mentre nella peggiore dovrà prender nota dell’assenza di entrambi. Scenario, quest’ultimo, che potrebbe indirettamente dare il via libera all’utilizzo del lungodegente Marco Laganà. «Ora che non è più a rischio fisico di incorrere nello stesso infortunio, può anche essere impiegato per qualche minuto - spiega il coach -. Se le condizioni saranno di totale emergenza allora potremmo pensare a lui, anche se pensavamo di poterlo mettere in campo solo più avanti».

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