Arbitri, il Como chiede maggiore tutela
«Non cerchiamo scuse, errori evidenti»

Il dirigente Felleca ricorda i numerosi episodi che hanno penalizzato la squadra. Mercato: imminente il ritorno del difensore Adobati

Il Como chiede maggiore tutela, chiede arbitraggi più equilibrati. Roberto Felleca, amministratore delegato della società, lo ha sottolineato a gran voce mercoledì dopo la partita con il Chieri. Uno sfogo che lì per lì aveva lasciato un po’ perplessi, vista la prestazione deludente della squadra. Ma Felleca, a ventiquattro ore di distanza, torna con convinzione sull’argomento. «Perchè sì, è vero che la squadra non ha fatto una bella partita, è vero che ci sono altri problemi e non vogliamo nasconderli. Però ancora una volta abbiamo notato, e non solo in occasione del rigore secondo me inesistente, che c’è stata una direzione di gara veramente indisponente nei nostri confronti».

Un atteggiamento che secondo Felleca, e non solo secondo lui, si sta ripetendo con frequenza dall’inizio della stagione. «Penso per esempio alla prima partita con la Pro Sesto, gestita male nei nostri confronti con tante situazioni discutibili. Ma scusate, al di là di tutto il resto, vi pare che l’espulsione di Guazzo meritasse tre giornate di squalifica? Punizioni così pesanti ormai non si vedono più da nessuna parte se non per cose molto gravi, è assurdo...». E a proposito di tre giornate, molto contestata anche l’espulsione, e la successiva squalifica di Gentile, nella partita con la Caronnese. Altra gara in cui all’arbitro il Como ha avuto parecchio da contestare, e non solo per quell’episodio.

Tra le situazioni che alla società non sono andate già, anche un possibile rigore a favore non concesso nella partita con il Derthona, a Tortona. E poi naturalmente il rigore di mercoledì, «che comunque è arrivato in una partita in cui ai nostri giocatori sono state date troppe ammonizioni eccessive, con un arbitro che ha avuto sin dall’inizio un atteggiamento indisponente nei nostri confronti.Quello che vogliamo è avere un po’ di attenzione in più in sede di designazione: una squadra come la nostra ha bisogno di essere arbitrata da chi è più esperto. E lo dico anche per chi gioca contro di noi: atteggiamenti del genere rischiano di danneggiare tutti: la direzione arbitrale invece deve essere equilibrata e rispettosa. Perchè abbiamo già i nostri problemi, non vogliamo rischiare di aggiungerne altri».

I problemi, in questo momento, si cominceranno a risolvere anche con il mercato. E c’è già una notizia: tornerà nelle prossime ore a giocare nel Como Fabio Adobati, difensore ventinovenne, l’anno scorso al Forlì, che nel Como giocò per tre stagioni, la prima delle quali con Corda in serie D. Adobati si dovrebbe aggregare alla squadra già da domani. Entro la prossima settimana dovrebbe invece arrivare un centrocampista.

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