Una Belotti da impazzire. Prima azzurra a New York

Atletica A nessuna atleta italiana era ancora riuscito di vincere sull’Empire State Building: che gara

Oro con Valentina Belotti, bronzo con Fabio Ruga, quarto posto con Emanuele Manzi. Erano solo tre gli atleti italiani – e tutti comaschi - al via mercoledì sera a New York nella corsa all’interno del grattacielo dell’Empire State Building, ma hanno ottenuto uno score eccezionale.

La ciliegina sulla torta è stata la prima vittoria italiana al femminile, in 45 edizioni della “scalata” all’interno del grattacielo tra i più famosi al Mondo, con Valentina Belotti. Fabio Ruga invece ha replicato il terzo posto del 2022.

La moglie di Emanuele Manzi ha approfittato al massimo dell’assenza della sei volte campionessa Cindy Harris e ha piazzato la stoccata vincente. Quella di Valentina Belotti è stata una “larga” vittoria, anche per dimostrare che, al di là dei forfait di qualche avversaria, era la più forte.

La portacolori dell’Us Malonno (43 anni) ha fermato il cronometro, dopo gli 86 piani ed i 1576 gradini dell’Empire, sul tempo di 12’37”, unica capace di stare sotto il muro dei tredici minuti.

A rendere ancor più evidente l’impresa, la constatazione che il crono è stato il nono nella classifica assoluta, davanti a fior di colleghi maschi. La rivale più vicina è stata la tedesca Verena Schimtz (era tra le favorite) che ha impiegato 1’19” in più di Belotti (un “oceano” in una competizione di così breve durata).

La terza, la statunitense Shari Klarfeld, ha chiuso addirittura sopra i 14 minuti (14’05”). Fabio Ruga partiva dal bronzo della passata edizione. Il sansirese (42 anni) ha ribadito il metallo, in un ordine d’arrivo che ha riproposto in fotocopia quello del 2022.

Oro ancora per il malese Wai Ching Soh, che con 10’36” è andato più veloce di dodici mesi fa ( - 8 secondi) e argento per il giapponese Ryoji Watanabe (10’52” contro il 10’57” di un anno fa).

Anche Ruga si è migliorato, di 5 secondi, fermando il cronometro a 11’19”. Alle spalle del portacolori de La Recastello è arrivato l’altra comasco in gara, Emanuele Manzi (45 anni). Il cremiese ha chiuso in 11’28” tenendo a 24 secondi il quinto, il canadese Alex Cyr.

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