Attesa per la decisione di Andrissi
Il ds del Como è sotto contratto

La nuova dirigenza sembra intenzionata a confermarlo

Uno dei primi punti sulla lista della nuova società è la definizione della posizione di Gianluca Andrissi. Che effettivamente, a differenza dei suoi due precedenti compagni di viaggio, Gallo e Foresti, potrebbe davvero scegliere di restare ancora qui e accettare una nuova sfida professionale. Sulle prime sembrava praticamente certo che anche lui seguisse la strada di allenatore e direttore generale, ma dopo i colloqui avvenuti prima con lady Ako e poi con le rappresentanti della proprietà ha preso una posizione un po’ diversa. Più di riflessione che di rifiuto netto, come invece hanno fatto subito Gallo e Foresti.

Chiaro, il ruolo è diverso, e Andrissi ha chiesto di poter mettere in chiaro degli aspetti più dettagliati prima di prendere la sua decisione. Non tanto, a quanto pare, aspetti economici. Da questo punto di vista, per quello che si è evinto sinora, non ci sarebbero problemi. «Non metto come priorità l’entità del mio contratto», diceva qualche giorno fa il ds. Che peraltro ha ancora con il Como un legame di due stagioni.

I dubbi di Andrissi sono incentrati su altre cose: dal progetto tecnico alle sue specifiche competenze. De Nicola l’altro giorno ha sottolineato più volte il suo desiderio di tenere il ds all’interno del gruppo di lavoro. Vero anche, però, che, a precisa domanda sull’eventualità di sostituirlo con un’altra figura nel caso non avesse accettato, ha risposto di no. Cioè, se non resta Andrissi al suo posto non arriverebbe nessuno, questo perlomeno è stato detto ufficialmente. Quindi, quali sarebbero davvero i suoi compiti? «Non sarebbe la prima volta che due direttori lavorano insieme», ha ricordato De Nicola.

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