Basket: Cantù-Kurtinaitis
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Ormai non ci sono più dubbi: il lituano sarà il prossimo allenatore. Dopo aver sciolto un paio di nodi

Sul fatto che sia Rimas Kurtinaitis l’allenatore scelto da Dmitry Gerasimenko per la Pallacanestro Cantù non ci sono più dubbi. Anzi, ammissione per ora solo del cinquantaseienne lituano, l’accordo sarebbe già stato siglato. Lontano dall’Italia, ovviamente, ma raggiunto.

Mancano solo piccoli dettagli per sancire l’accordo biennale. E non del tutto indifferenti. Il primo, ovviamente, è quello che lega Kurtinaitis al Khimki Mosca: c’è infatti un contratto che parla chiaro e, per uscirne, bisognerà trovare un accordo. Pare imminente, ma per il momento non è stato ancora siglato.

L’altro nodo riguarda quello del vice allenatore. E su questo fronte le scuole di pensiero sono tre. C’è chi, all’interno della società, vorrebbe un tecnico italiano, magari anche di provata esperienza – e pure da capo allenatore – per traghettare al meglio Kurtinaitis nella nuova avventura.

C’è chi, presidente Gerasimenko in questo caso, vorrebbe invece un assistente di lusso. Pure lui straniero, pure lui preparato e magari anche di spessore e con un bel vissuto alle spalle. Un vice, insomma, che sarebbe stato tale qualsiasi scelta si fosse portata avanti, indipendentemente dal nome del tecnico.

C’è poi Kurtinaitis, che comunque non è un fattore da poco. Ovvio che, come spesso accade, chi si muove voglia farlo con uomini di fiducia, specie se sbarchi dall’altra parte dell’Europa e con l’Italia, per ora, hai ben poco da spartire.

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