Basket, Gentile ha giurato fedeltà
«Mai pensato di lasciare Cantù»

«Passa dalla Brianza il mio percorso di crescita. Io il prossimo capitano? Non mi dispiacerebbe»

Stefano Gentile, mai pensato di lasciare Cantù? «Ho sempre detto, e lo ribadisco che a Cantù io sto bene, sono sereno e vige una concezione molto alta dell’etica del lavoro. Il mio percorso di crescita passa anche attraverso l’avere un ruolo importante in questa squadra. E ne sono onorato. Rispondo dunque che mai mi è sfiorata l’idea di andarmene via. Neppure quando si era fatta l’ipotesi EA7...».

Non è da escludere che Gentile possa tra l’altro essere investito del ruolo di capitano della Vitasnella 2014-2015. «Ce la dovremmo giocare io e Abass. Certo a me non farebbe dispiacere essere nominato capitano».

In alcune interviste, sia il coach Sacripanti sia il d.s. Della Fiori hanno voluto sottolineare che «Gentile avrà più spazio e responsabilità rispetto alla stagione scorsa». È stata questa una sua esplicita richiesta? «No, io con loro ho fatto solo una chiacchierata giusto per farmi un’idea del progetto tecnico che avrebbero perseguito. Anche perché tu puoi chiedere e pretendere finché vuoi, ma poi è sempre il campo a emettere il verdetto. E sul campo uno si merita ciò che gli viene dato».

L’intervista integrale sull’edizione de La Provincia in edicola giovedì 31 luglio

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