Allen, nativo americano
Guardatelo da bambino

La famiglia del play/guardia Allen appartiene infatti alla tribù dei Nez Percés, in lingua italiana Nasi Forati situata a Lapwai, nello Stato dell’Idaho

Un nativo americano in biancoblù. Non è la trama di un film western, ma la storia di Trevon Allen, uno dei due americani firmati per la stagione 2021-2022 dalla San Bernardo - Cinelandia Park Cantù.

Una curiosità interessante, ma non una novità in senso assoluto nel panorama cestistico brianzolo. Nella stagione 2019-2020 infatti il Basket Costa Masnaga mise sotto contratto per la serie A1 femminile la statunitense Reyna Frost, ala proveniente dal Michigan e di origine Sioux. Ora tocca a Cantù avere un nativo americano nel roster.

La famiglia del play/guardia Allen appartiene infatti alla tribù dei Nez Percés, in lingua italiana Nasi Forati. In questa tribù, situata a Lapwai, nello Stato dell’Idaho, Trevon trascorre gran parte della sua vita. Figlio di Alan Allen (ex giocatore di Football americano) e Sonya Samuels, Trevon si diploma all’High School di Clarkston. Poi, il percorso collegiale all’Università dell’Idaho, la stessa frequentata anche dal padre nei primi anni ’90. Uscito dal college, papà Alan giocò tre stagioni da professionista con gli England Monarchs, squadra di Londra partecipante alla World League of American Football (NFL europea).

Anche Tru, fratello minore di Trevon, gioca a pallacanestro e ha da poco iniziato il college a Northwest Nazarene. I due fratelli hanno frequentato lo stesso liceo e il giovane Tru detiene il record della scuola per punti realizzati, confermando di avere nel sangue la stessa capacità di segnare del neocanturino. I tifosi biancoblù si attendono grandi cose da Allen sul parquet, pronto a scendere sul sentiero di guerra per riportare Cantù in A1. Giocatori di basket nativi americani hanno già giocato nel campionato italiano, come ad esempio Derek Willis, l’anno scorso a Brindisi e da questa stagione in forza alla Joventut Badalona in Spagna.

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