Cantù, Popov amministratore unico
E Mauri resta alla finestra. Per ora

Ratificata la nomina del dirigente russo con l’astensione dei soci di minoranza. Il nuovo manager ha manifestato l’intenzione di proseguire nel lavoro svolto dal predecessore.

Roman Popov è il nuovo amministratore unico della Pallacanestro Cantù. La nomina è stata ratificata ieri nel corso dell’assemblea dei soci che si è tenuta nel tardo pomeriggio nella sede del club a Cermenate.

Un’assemblea alla quale hanno preso parte anche l’amministratore uscente Andrea Mauri, i soci di minoranza Antonio Munafò, Sergio Paparelli e Natale Verga oltre ad Angelo Passeri in rappresentanza di Tic (Tutti insieme Cantù) e a un rappresentante della proprietà che in avvio dei lavori ha confermato la volontà di operare un cambio di assetto societario in Pallacanestro Cantù per via di una ristrutturazione aziendale.

Assente, invece, la presidente Irina Gerasimenko ufficialmente per «motivi personali» anche se è ormai da tempo che si sono perse le sue tracce non frequentando più la sede. Sempre più defilata quasi a voler lasciar presagire una sua prossima uscita di scena.

Popov, manager a digiuno di esperienze nell’ambito sportivo ma con diverse altre in quello industriale corroborate anche da risultati importanti nonché persona in ottimi rapporti non solo professionali con il proprietario Dmitry Gerasimenko, ha annunciato la propria intenzione di proseguire nel lavoro svolto dal suo predecessore senza dunque procedere con drastici cambi di rotta.

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