Cantù, Sodini svela il retroscena
«Culpepper ha chiesto di curare Moore»

L’ammissione del coach: «Quando uno che nelle ultime settimane è stato il miglior realizzatore del campionato vuole prendersi queste responsabilità anche in difesa significa che ognuno dei miei giocatori vuole fare il massimo»

«Una dozzina di minuti per Raucci, che ci ha saputo dare un buon contributo, una rotazione a undici giocatori con la possibilità di fare assaggiare il campo anche a Pappalardo, il tutto in una partita vinta di 19. Si, sono soddisfatto».

Questa l’ammissione di Marco Sodini dopo Cantù-Pesaro andando ad allargare il discorso alle prestazioni individuali, che hanno fatto registrare anche le triple di Tassone e Maspero, un argomento al quale il coach dei biancoblù non si sottrae mai e circa il quale stavolta va a parlare anche di Culpepper.

«Al primo allenamento settimanale di preparazione della partita contro Pesaro - continua Sodini nella sua analisi - mi ha detto che Moore era indubbiamente il miglior giocatore dei marchigiani e che avrebbe voluto marcarlo lui. Poi ha fatto impazzire in ogni seduta, difendendo al massimo, i compagni che interpretavano il ruolo del play pesarese. Ecco, quando uno che nelle ultime settimane è stato il miglior realizzatore del campionato vuole prendersi queste responsabilità anche in difesa significa che ognuno dei miei giocatori vuole fare il massimo per la squadra e provare a rendersi utile anche in aspetti che non sono quelli abituali per ciascuno di loro».

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