Bertani, è un gigante solo a metà
Ma partirà a ridosso delle venti

Coppa Europa di sci: ad Andalo si è corsa la prima manche, poi è calata la nebbia

SCI ALPINO

Un ventitreesimo posto “a metà”. Per la seconda volta consecutivo Luisa Bertani è costretta a disputare un gigante di Coppa Europa, “spalmato” su due giorni. Infatti come era successo la scorsa settimana a Kvitfjell, in Norvegia, anche oggi la nebbia ha costretto gli organizzatori di Andalo, sede della tappa di Coppa, a chiudere, in qualche modo, la prima manche e a rinviare a sabato mattina la seconda.

L’allieva di coach Alain Pini, è stata brava ad arrivare al traguardo, senza finire nella lista della trentina di atlete, che sono saltate. «Luisa è stata veramente brava», il commento di Corrado Castoldi, allenatore di Bertani. La portacolori dello Ski racing camp Lenno, partita con il pettorale numero 33, è riuscita ad entrare nell’inversione delle trenta. Anche con una buona posizione, visto che alla fine è stata ventitreesima, con un gap di 3”41 dalla slovena Hrovat.

La lennese è partita contratta e all’intertempo era solo cinquantasettesima. Nella seconda parte invece si è liberata della pressione ed è risalita, recuperando una ventina di posizioni. Ora però dovrà scendere, concentrata sin dalle prime porte, anche per sfruttare l’intrigante pettorale, il numero otto. Nella precedente esperienza nel gigante in due giorni, Bertani ha fatto registrare il miglior piazzamento di questa prima parte della stagione, con il ventesimo posto.

La scarsa visibilità ha anche obbligato ad una lunga interruzione, con la ripresa delle discese, per le ultime atlete. Tra queste anche la debuttante Ilaria Ghisalberti che, con il pettorale numero 69, ha fatto registrare il cinquantesimo tempo, con un distacco di 6”28 dalla prima della classe, la slovena Meta Hrovat. Domani anche la diciassettenne portacolori del Gb ski club Asso, si dovrà ripresentare al cancelletto di partenza, per effettuare la seconda manche.

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