Como, ancora trauma da derby
Per ora si sceglie di non parlare

Dopo i commenti a caldissimo di mister Gattuso e quelli un po’ più ragionati del ds Ludi, la società opta per la strada della tranquillità

Il Como resta in silenzio. A due giorni dalla disfatta nel derby, un colpo duro che resterà purtroppo a lungo nella testa dei tifosi che non smettono di parlarne, la squadra ha ripreso ieri ad allenarsi. Ma dopo i commenti a caldissimo di mister Gattuso e quelli un po’ più ragionati del ds Charlie Ludi, la società ha scelto di non far parlare nessuno.

Perlomeno non ieri, non in queste ore in cui la scottatura è ancora fresca, freschissima. Non è un silenzio stampa definitivo, ovviamente. Piuttosto un modo per dire che è il momento di concentrarsi soltanto sul lavoro. Anche se i tifosi si aspettavano qualche scusa e qualche spiegazione in più.

«Inspiegabile, inammissibile», sono stati gli aggettivi utilizzati da Gattuso e da Iovine, unico giocatore ad aver parlato dopo la partita, a botta ancora caldissima. E per la verità era già stata fatta un’ammissione totale di colpa, «ci prendiamo tutte le responsabilità» aveva detto il numero sei del Como. Così come Jack, del resto. Il dispiacere per aver inferto un colpo moralmente così pesante alla tifoseria è stato espresso subito.

Adesso però è il momento di analizzare un po’ più lucidamente le cause di un incidente di percorso così pesante, di un atteggiamento così inspiegabilmente remissivo in una partita che l’ambiente sente molto, ma che al di là di questo era anche un’occasione importantissima per allungare sulle inseguitrici, sul Renate soprattutto, che ancora una volta domenica non ha vinto.

C’è chi ipotizza una sorta di ansia da primato, chi insinua che il primo posto abbia condizionato mentalmente qualcuno dei giocatori. Dubbi che solo gli stessi protagonisti possono cancellare. Più con i fatti che con le parole questo è vero. Ma al di là della rabbia “di pancia” dei tifosi, ci sarebbero comunque tante domande da porre.

La squadra è stanca, soprattutto chi viene maggiormente utilizzato? Il mercato delle ultime settimane quanto e quando potrà dare un reale supporto? C’è un problema di tenuta mentale nelle partite che possono contare più di altre, cosa che peraltro nella sfida con il Renate, ben più importante per l’esito del campionato, non era accaduta?

È evidente che la batosta di Lecco purtroppo resti, e che per digerirla ci vorrà un bel po’ di tempo, ma ci sono spiegazioni che i tifosi vogliono sentirsi dare. E che specialmente ora, con un allenatore credibile e lontano da ogni critica agli occhi della gente di Como come è Jack Gattuso, sarebbe importante sentire. Perchè il tempo per raddrizzare una situazione che è ancora drittissima c’è, e allontanare ogni ombra è indispensabile.

Il ds Ludi ha fornito il suo punto di vista, anche sul fatto che la condizione atletica possa non essere sempre eccellente per vari e comprensibili motivi. Che il Como possa aver voglia di sviscerare bene all’interno eventuali problemi prima di sbandierarli è assolutamente accettabile, così come è comprensibile la voglia di lasciarsi questa domenica terribile alle spalle il più velocemente possibile.

Ma lo è altrettanto il fatto che la gente, i tifosi, abbiano bisogno di capire. Anche perchè, derby a parte, il Como ha perso due delle ultime tre partite. E non può rischiare di perdere anche la fiducia della sua gente, non nel momento in cui in palio c’è la vittoria del campionato.

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