Como a pranzo con l’ultima
Deve dimenticare il derby

Como capolista contro l’ultima in classifica. Se sia un bene o un male lo sapremo soltanto oggi, dopo la partita. Di certo quella di oggi con la Lucchese è una prova insidiosa in un momento come questo. Si entra in campo con quell’enorme peso sulla schiena che Giacomo Gattuso e la squadra si sono portati per tutta la settimana, la batosta di Lecco, e con l’obbligo assoluto di vincere. Perchè qualsiasi altra soluzione sarebbe impensabile in un momento come questo.

Sono, però, prove da superare inevitabili per una squadra che sta in testa alla classifica e vuole vincere il campionato. E il Como, perlomeno quello che ci siamo abituati a conoscere e a vedere fino a una settimana fa, ne ha certamente superate di ben più difficili. La prima cosa che va recuperata, e che è stato un ingrediente fondamentale del percorso insieme a Gattuso, è la serenità, la spensieratezza che il Como ha messo in campo nella sua lunga precedente serie di vittorie. L’anima sbarazzina e aggressiva che lo ha portato fino al primo posto. E che aveva cancellato quel volto un po’ più ansioso che in alcune occasioni caratterizzava il Como di Banchini.