Como, prove tecniche
di porta blindata

La squadra è partita per l’Abruzzo con una missione: non perdere

Primo non prenderle. Si giocherà con questo obiettivo principale a Lanciano. Non c’è dubbio che ora conti soprattutto questo. Il Como che va dappertutto a cercare di vincere è certamente una bella immagine, ma non è in questo momento quella più conveniente. Lo ha spiegato molto bene Carlo Sabatini prima della partenza per Lanciano, dove sabato sceglierà quasi certamente di giocare con un 4-3-1-2. Per la trasferta sono stati convocati ventidue giocatori. Tutti tranne Ebagua, squalificato, e gli infortunati Giosa, Fietta e Cristiani.

I dubbi del tecnico, però, al momento non sembrano essere molti. Se si sceglie la difesa a quattro, i due esterni saranno Madonna e Garcia Tena, con Cassetti e Borghese coppia centrale. Mentre a Marconi sarà destinato un ruolo un po’ diverso da quello che sinora ha occupato nel Como, quello di mezz’ala nel centrocampo a tre, con Minotti e Bessa. Sbaffo trequartista alle spalle della coppia Ganz-Gerardi. Questa è sostanzialmente l’idea. Che dunque, in termini di giocatori impiegati non vede in atto nessuna rivoluzione particolare. Tornerà Scuffet in porta, l’unica vera novità è il ritorno dall’inizio di Ganz, cosa mai accaduta quest’anno. Per il resto si tratta di scelte già fatte e sperimentate, con la possibilità, volendo, addirittura di rimettersi a giocare con il 3-5-2 senza dover cambiare nulla, avanzando semplicemente Madonna su una fascia e allargando Marconi sull’altra.

Intanto è stato designato l’arbitro della partita, si tratta di Illuzzi di Molfetta. Allo stadio di Lanciano ci saranno alcuni tifosi del Como al seguito della squadra: i biglietti sono acquistabili sino a domani sera, venerdì, alle 19, prezzo 12 euro, al Bar San Martino in via Briantea. Obbligatoria la Tessera del tifoso, c’è il Porta un amico.

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