Cantù, e ora Di Paolo che fa?
«Fosse per me, resterei»

La situazione dell’assistente di Marco Sodini all’indomani dell’ingaggio del nuovo capo allenatore Pashutin.

BASKET

Con l’arrivo di Evgeny Pashutin, Giuseppe “Pino” Di Paolo - nell’ultima stagione assistente di Marco Sodini - resterà o meno in Brianza? «Tempo fa la società mi ha chiesto se c’era la mia volontà di restare - spiega il diretto interessato - e sinceramente mi ha fatto piacere che mi sia stato domandato poiché io sono arrivato qui tramite Marco (Sodini, ndr) e ora che lui non è più qui avrebbero anche potuto far finta di niente. Tra l’altro in quel periodo ancora non si sapeva chi sarebbe stato il nuovo capo allenatore. Io resterei volentieri anche perché ho avuto il piacere di aver vissuto la cosiddetta canturinità espressa dallo spogliatoio B oltre che dal contorno e dai tifosi. Mi sono trovato bene e ho coltivato rapporti umani che sono andati oltre il mero rapporto professionale».

E dunque? «Ci sono alcune situazioni in essere ancora in via di definizione - precisa Di Paolo - che spero si possano risolvere a breve. Nel frattempo sto facendo alcune riflessioni attendendo una proposta ufficiale».

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