Cantù ha pagato? Bocche cucite
Ultima parola alla Commissione

Sembra filtrare ottimismo ma dal club non trapela ufficialmente nulla.

Il muro eretto dalla Pallacanestro Cantù appare invalicabile. Come e più che su altri argomenti per i quali gli organi di informazione chiedono abitualmente udienza salvo essere continuamente rispediti al mittente. Inutile dunque rivolgersi al club per ottenere risposte ufficiali in merito alla vicenda inerente l’avvenuto pagamento da parte della Pallacanestro Cantù di emolumenti, contributi Enpals, ritenute Ire e Fondo di fine rapporto riferiti per competenza al bimestre maggio-giugno 2017 i cui bonifici dovevano essere eseguiti entro ieri. E la documentazione attestante la regolarità fatta recapitare alla Com.Te.C. mediante raccomandata recante il timbro, appunto, del 5 settembre.

Negli ultimissimi giorni, alla luce della drammaticità della situazione, pare esserci stata molta solerzia nel tentativo di appianare la situazione e restituire un minimo di normalità alla situazione.

Se la Pallacanestro Cantù si ostinerà a restare in silenzio mantenendo il riserbo non resterà dunque che attendere in seguito il responso della Commissione tecnica di controllo. Che in caso di eventuale criticità la segnalerà al Consiglio federale ai fini dell’applicazione delle sanzioni.

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