Cantù, Ivan il terribile
«Felice di essere ancora qui»

In grande evidenza nell’amichevole contro Roma, Buva racconta le prime impressioni sulla stagione

Ivan il terribile. I tre minuti che hanno cambiato la storia di Cantù-Roma, seconda amichevole precampionato dell’Acqua Vitasnella, hanno evidenziato il valore tecnico di Buva (sette punti di fila e sorpasso decisivo) e spiegato il perché il ds Daniele Della Fiori abbia voluto confermarlo.

La riconferma a Cantù è stata anche il premio al tuo scampolo di stagione scorsa. Contento di essere tornato? «

Beh, certo. Già l’anno scorso ero molto felice di essere arrivato in una società storica e importante come Cantù e ovvio che lo sono ancora di più ora che sono tornato. Quella della passata stagione è stata la mia prima esperienza all’estero, per cui ho dovuto abituarmi a una nuova cultura, un nuovo campionato e dei nuovi giocatori. Ho dovuto compiere uno step in più ed è ovvio che sia stato un finale di stagione differente rispetto al solito. Ora invece conosco meglio la città e la Lega italiana».

A Sondrio contro Roma hai disputato una grande finale di partita. E’ questo il Buva che i tifosi devono aspettarsi in campo?

«Ho cercato di fare il meglio possibile e sono contentoperché ho sfruttato le opportunità create dalla squadra e ho realizzato diversi punti nel finale. La cosa più importante è che abbiamo vinto perché, anche se si trattava di una sfida di preseason, è sempre meglio tornare a casa dopo un successo che dà tanta fiducia in più e ti aiuta a lavorare meglio in settimana. Mi piacerebbe avere sempre questo impatto e sono convinto, proprio avendo già superato il periodo di ambientamento nella scorsa stagione, di poter fare meglio dell’anno scorso».

L’intervista completa a Buva su La Provincia di mercoledì 10 settembre

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