Cantù, manca un italiano
Viggiano? L’ideale

Oltre a dover ingaggiare tre stranieri il club deve ancora annerire una casella “indigena”.

Per completare il roster biancoblù servono ancora tre giocatori stranieri oltre a un italiano.

Il primo nodo da risolvere dovrebbe essere appunto quello legato al cestista di casa nostra. In particolare, si cerca un “4” che possa costituire sia il quarto lungo sia il cambio dell’ala piccola. Ruolo che, compatibilmente sia con ciò che ancora offre il mercato sia per le esigenze di minutaggio richieste (una ventina di minuti di media a partita e dunque non certo una semplice comparsa), porterebbe diritti a Jeff Viggiano.

Ma il costo del 33enne statunitense naturalizzato italiano, campione d’Italia in carica con la maglia della Reyer Venezia, sembra costituire un ostacolo alle aspettative del club brianzolo.

L’ex di Pavia, Milano, Biella, Treviso, Brindisi e Siena, pare infatti viaggiare attorno ai 100 mila euro d’ingaggio e oltre alle sirene canturine avrebbe anche altri club di serie A interessati a lui.

Qualora non si riuscisse a mettere le mani su Viggiano, non si scorgerebbero alternative credibili anche perché all’interno di un “5+5” almeno tre italiani in grado di reggere a lungo il campo sarebbero graditi poiché Parrillo e Raucci, per quanto entrambi grandi interpreti dei ruoli di gladiatore e di combattente, offensivamente lasciano a desiderare.

E, nel caso, diverrebbe imprescindibile non sbagliare la scelta di alcun straniero perché con il “5+5” il margine d’errore è veramente ridotto all’osso (sarebbe sicuramente più facile “aggiustarsi” in corsa d’opera con il 3+4+5).

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