Cantù, occorre pagare
È corsa contro il tempo

Entro oggi la società dovrà saldare alcune spettanze dei tesserati notificandole alla Comtec. Il rischio? Dall’ammenda ai punti di penalizzazione.

È il giorno delle verifiche. E dei controlli. Quelli che la Commissione Tecnica di Controllo (“Com.Te.C.”) - organo federale - svolge sull’equilibrio economico-finanziario delle società di pallacanestro professionistiche allo scopo di garantire il regolare svolgimento dei campionati.

In particolare, l’attenzione sarà posta sul pagamento da parte della Pallacanestro Cantù di emolumenti, contributi Enpals, ritenute Ire e Fondo di fine rapporto riferiti per competenza al bimestre maggio-giugno 2017. La cui documentazione attestante la regolarità dovrà essere anticipata oggi dal club via mail. In seconda battuta dovrà essere fatta recapitare alla Com.Te.C. mediante raccomandata recante la data del 5 settembre.

Ebbene, a ieri taluni dei pagamenti richiesti risultavano non essere stati ancora corrisposti. Ma l’importante è che i bonifici siano eseguiti entro la giornata odierna perché la situazione possa essere sanata.

A quanto risulta, sarebbero almeno tre le situazioni da sanare riguardanti due giocatori italiani e un membro dello staff tecnico.

Ma quali sanzioni potrebbero eventualmente prospettarsi? Alla società che adempie con un ritardo non superiore a cinque giorni agli obblighi di regolare pagamento, versamento e deposito delle relative attestazioni si applica l’ammenda di 2mila euro per ogni giorno di ritardo.

Alla società che non adempie o che adempie con ritardo superiore a cinque giorni si applica invece la sanzione di 2 punti di penalizzazione in classifica per ogni singolo inadempimento.

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