Cerutti domina la gara tricolore
Ma una leggerezza gli costa cara

Il pilota di Montorfano protagonista al campionato italiano. Dimentica il Traker Gps nella giacca alla partenza: penalizzato di un’ora.

Torna nel comune marittimo di Montesilvano, nel Pescarese, il campionato italiano di Motorally specialità in cui la provincia di Como grazie al suo campione Jacopo Cerutti domina nelle due categorie più importanti: l’assoluta e la classe 450. L’evento abruzzese si è disputato in tre giornate con prove speciali piuttosto brevi e nervose dove i migliori, manco a dirlo, erano lì a lottare per i punti validi per la classifica del tricolore 2019.

Dopo la vittoria nella prima prova, il pilota di Montorfano Jacopo Cerutti alla guida della Husqvarna 450 del Team Solaris nella seconda giornata ha commesso una leggerezza. Visto che la pioggia l’ha sempre fatta da padrona alla prova tricolore del Motorally, per non infilarsi la giacca inzuppata che davvero avrebbe fatto solo danni, il portacolori del Moto club Intimiano ha voluto lasciare sotto la tenda la giacca e correre con la maglietta e la cerata per preservarsi dall’acqua.

Ma questa mossa è costata al comasco la penalità di un’ora sulla tabella di marcia visto che nella tasca c’era il Traker Gps, strumento obbligatorio messo a disposizione dall’organizzazione per tracciare il percorso di ogni singolo pilota. E quindi personalissimo. Solo dopo essere giunto al traguardo, dove ovviamente Cerutti sarebbe stato ancora primo, il campione italiano in carica si è accorto di questa leggerezza che gli è costata tanto, forse troppo.

E così ecco che Cerutti nelle terza e ultima giornata è tornato in gara più deciso e cattivo per portare alla Husqvarna del Team Solaris la vittoria di tappa. Manco a dirlo obiettivo centrato, ma quanta rabbia per il secondo giorno che ha fatto svanire una tripletta che solo pochi campioni possono dire di essere in grado di centrare.

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