Challenger Como a Villa Olmo
Un doppio spettacolo

Prosegue il torneo con partite spettacolari, bene il comasco Arnaboldi

Si parla già di semifinali al Challenger di Como. Il torneo di doppio Bianchi Group ha visto nella giornata di mercoledì un’abbuffata di match. Sul campo centrale invece il secondo turno del singolare Intesa Sanpaolo ha posto di fronte combattenti dalle differenti caratteristiche per oltre nove ore di match. A spuntarla giganti, giovani e giapponesi.

A torto meno considerato, il doppio con l’esclusione di due teste di serie ha dimostrato la sua imprevedibilità e spettacolarità, come spiega Alessandro Motti, emiliano abituèe del torneo lariano, che qui ha vinto nel 2009 con Marco Crugnola, ieri eliminato insieme al compagno Peng. «Il doppio è divertente, veloce, meno stressante e ti permette di fare e vedere colpi che nel singolare ormai non esistono più». Il super tiebreak nel terzo setpoi non garantisce la certezza della vittoria: quasi colpaccio infatti per i sudamericani Behar/Trungelliti che dopo un 6-0 disarmante con i favoriti Cerretani/Oswald hanno iniziato a schiacciare fino a portarsi al punto decisivo del terzo set. Non ce l’hanno fatta ma applausi meritati.

Urrà anche per i colori italiani: Andrea Arnaboldi con il croato Dino Marcan supera in due set Arvidsson/Cecchinato mentre Stefano Napolitano e Andrea Pellegrino eliminano i n. 2 Bury/Vasilevski volando in semifinale (in programma oggi contro Langer/Melzer).

Quando si è soli di fronte alla rete invece conta molto la testa, oltre che la tecnica: l’ha dimostrato il francese Kenny De Schepper che si è meritato una standing ovation al pari del suo avversario sconfitto, l’appena maggiorenne russo Andrey Rublev. Quasi tre ore di un tennis potente ma attento, dagli infiniti punti sulla riga e 17 aces. Il gigante gentile De Schepper arriva ovunque a dispetto delle sue leve, mentre il fine russo trasforma ogni colpo in fuoco da predestinato. Primo set al francese, secondo al russo, terzo inevitabilmente a un tie break emozionante vinto dalla calma olimpica del transalpino.

Al mattino bene il tedesco Nils Langer 7-6, 6-4 all’acciaccato Montanes mentre sfida da picchiatori tra Taro Daniel e Mohamed Safwat: il giapponese riesce a rispondere al potente destra-sinistra dell’egiziano in tre set.

Giovedì alle 10.30 il derby argentino Trungelliti/Collarini, seguito da Arnaboldi/Melzer. In serata Cecchinato contro il giovanissimo svedese nero Ymer (biglietti 5 €).

© RIPRODUZIONE RISERVATA