Como: «Campionato più duro»

Ambrosoli: «Il campionato, rispetto all’anno scorso è cambiato molto: era di un livello più basso e con meno squadre».

A quattro giornate dalla chiusura della stagione regolare, l’Hockey Como conosce già il suo destino. Gli azzurri non parteciperanno ai playoff (riservati alle prime otto), conserveranno la serie B e dal 6 marzo andranno in vacanza. Il confronto con la stagione scorsa, quando chiusero sesti e parteciparono ai quarti di finale degli spareggi promozione, potrebbe sembrare impietoso, visto che adesso il traguardo è il dodicesimo posto. «Che poi, alla resa dei conti, non ha alcun valore – conferma il presidente Luca Ambrosoli -. Il campionato, rispetto all’anno scorso è cambiato molto: era di un livello più basso e con meno squadre. Adesso invece è salito a sedici e comprende quattro formazioni (Appiano, Caldaro, Egna e Milano) che per problemi finanziari hanno rinunciato alla A. Ovviamente è diventato più competitivo e abbiamo fatto più fatica».

© RIPRODUZIONE RISERVATA