Como, casting decisivo
Ma serve un bomber

Dopo il triangolare di oggi lo staff tecnico deciderà il futuro dei giocatori in prova. Mercato: piace la punta Romero del Piacenza

Il Como è a metà ritiro. Ma forse non è ancora a metà squadra. Da fare c’è ancora parecchio, come ha saggiamente ricordato mister Andreucci commentando i nomi delle avversarie. «Non è ancora il momento di concentrarci su questo, ora è troppo importante costruire il Como».

E questo lavoro passa anche attraverso il triangolare di oggi (a Dormelletto, Novara) che segnerà un primo spartiacque. Perchè dopo questo test verranno comunicate le prime selezioni. Una sorta di casting, lo si era detto dall’inizio. E così è davvero. Perchè dopo i saluti al termine del test, all’appuntamento ad Arona dopo Ferragosto non si ripresenteranno tutti. Ci sarà, si spera, qualcuno in più. Ma anche qualcuno in meno.

«Era previsto che andasse così - spiega Andreucci -, siamo stati chiari sin dall’inizio sul fatto che qualcuno fosse qui in prova. Certamente questa prima amichevole sarà giocata un po’ da tutti, perchè è giusto dare una chance e un riconoscimento a tutti i ragazzi che questa settimana hanno lavorato con grande impegno. Ma altrettanto non sarebbe corretto poi riportare qui chi non fa al caso nostro».

Intanto sono chiare però quantomeno le esigenze, evidentissima per esempio quella dell’attacco. Dove la carenza è anche molto banalmente nei numeri dei giocatori a disposizione. «Abbiamo Bradaschia, e devo dire che siamo anche piacevolmente soddisfatti da Fusi, l’attaccante della Berretti, che ha dato prova di buone qualità, è stata una lieta sorpresa. Ma certamente non può bastare così», anche perchè Andreucci lì davanti vuole punte esperte.

«I nomi sono quelli che sono stati scritti, e forse c’è anche qualcun altro in corsa – di ieri la voce che piaccia anche il venticinquenne Romero del Piacenza, oltre a Meloni, Pietribiasi, Defendi e Guazzo -, ma certo ci sono anche dei discorsi di budget da affrontare». Piace intanto per l’attacco un altro giovane, un 98, arrivato in ritiro, Gobbi dalla Pro Sesto.

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