Como, obbligo di svolta sulla Varesina
A Venegono cerca la quarta vittoria di fila

La giornata sembra favorevole agli azzurri: scontro al vertice Gozzano-Caronnese

La situazione si sta facendo interessante. Il Como è al terzo posto e in questa giornata , tra tutte le squadre di vertice, è quella che potrebbe trovarsi la strada più aperta se riuscisse a ripetersi nella vittoria. Il calendario mette di fronte non solo le prime due della classifica, Gozzano e Caronnese, ma anche le due immediate inseguitrici del Como, Caratese e Pro Sesto, rispettivamente quarta e quinta. Insomma è la giornata giusta per fare un altro balzo in avanti significativo, tenendosi anche a distanza chi rincorre.

Per arrivarci, però, non c’è un ostacolo semplicissimo da superare. La Varesina è una buona squadra, posizionata a metà classifica con ventidue punti, dodici dei quali conquistati in casa. «Campo piccolo con la palla sempre in gioco, un buon attacco, giocatori di esperienza», così descrive Andreucci il suo avversario. Ricordando, a proposito della giornata e delle partite altrui, che «io non ho preferenze sui risultati degli altri, so solo che noi dobbiamo fare bene, solo dopo potremo fare le nostre considerazioni».

Conforta il passato recente, confortano i tre successi consecutivi, conforta l’ultima vittoriosa trasferta a Gozzano e la prova positiva di domenica scorsa, «anche se questa partita non si potrà giocare così. Attaccare troppo alti potrebbe esporci a dei rischi, dobbiamo essere bravi a modulare le situazioni con grande compattezza. E con molta intensità».

Per quanto riguarda l’attacco, siederà in panchina la nuova importante arma in più, Giuseppe Meloni. Pronto a entrare? «Vedremo, l’ho trovato abbastanza bene, ma con il gruppo ha fatto un solo allenamento. Valuteremo la situazione al momento. Intanto più passa il tempo e più abbiamo la possibilità di utilizzare alternative valide durante la gara. È successo anche domenica, e continueremo anche su questa strada».

Sarà un’altra partita senza tifosi, o comunque con un numero di tifosi ridimensionato rispetto al solito visto il divieto di vendita dei biglietti ai residenti in provincia di Como. «Questo ci dispiace sempre – ricorda Andreucci – perchè l’importanza del nostro pubblico è notevole. Vogliamo vincere anche per loro».

© RIPRODUZIONE RISERVATA