Coppa Italia, Abass
«Tutti dicono Milano...»

Ha preso il via a Desio la Final Eight senza l’Acqua Vitasnella Cantù. I pronostici dei tre italiani biancoblù

A Desio la Final Eight di Coppa Italia prende avvio oggi con le quattro sfide dei quarti. In ordine di apparizione, si susseguiranno Venezia-Brindisi, Sassari-Cremona, Reggio Emilia-Trento e Milano-Avellino.

«Dà fastidio non esserci - ammette il capitano dell’Acqua Vitasnella Cantù, Awudu Abass - perché un’opportunità come questa di poter giocare a Desio chissà quando ci ricapiterà... Ma è inutile stare qui a piangere o anche semplicemente a recriminare. Del resto, da quando non ci siamo qualificati abbiamo solo pensato a guardare avanti. Ai playoff, innanzitutto, per i quali nonostante i diversi passi falsi commessi nel girone d’andata siamo comunque in corsa. E agli ottavi di finale di Eurocup che invece ci siamo guadagnati con indubbio merito».

«Per quanto mi riguarda, non sarò sicuramente a Desio da spettatore e neppure mi metterò comodo davanti alla tivù - confida Abass -. Anche se, magari, una sbirciatina alla finale di domenica potrei anche darla».

Invitandolo a un pronostico circa la squadra vincitrice di questa edizione della Coppa Italia, il capitano biancoblù esce dal coro. «Un po’ tutti ritengono che a trionfare sarà Milano - afferma - ma io penso che sarà Venezia la grande sorpresa della rassegna».

Decisamente più politically correct i suoi due compagni di squadra italiani della Vitasnella, i quali peraltro la vedono nello stesso modo («Sassari la sorpresa» sentenziano Marco Laganà e Stefano Gentile) pur con un sottile distinguo («Milano è la favorita» sostiene il primo, «vince sicuro Milano» gli fa eco il secondo).

© RIPRODUZIONE RISERVATA