Da Bazzi e il Bar Taroni alla festa
Oggi si soffia sulle 110 candeline

Compleanno importante stasera alle 20 al Sinigaglia. Decenni di storia attraverso guerre, vittorie e delusioni.

Centodieci anni. Tutti diversi tra di loro, tutti fondamentali per la storia di un club passato attraverso guerre, cambiamenti sociali, grandi vittorie, fallimenti, campioni del mondo e anonimi gregari. Ma tutto e tutti hanno contribuito a scrivere questa storia bellissima.

Stasera allo stadio i tifosi celebreranno un compleanno importante, dalle 20 in poi il Sinigaglia aprirà i cancelli, tutti sono invitati alla festa. Finisce un altro decennio che come tutti i suoi predecessori è stato pieno di emozioni uniche, ma anche di avvenimenti a loro modo storici.

Il Como nasce il 25 maggio del 1907 all’allora Bar Taroni in pieno centro. Mario Bazzi ne è il primo presidente. Varie tipologie di soci, i soci onorari erano coloro che versavano un contributo non inferiore a 500 lire, per l’epoca una somma importante.

Da allora, il punto più basso il fallimento e la serie D. E lì tra i dilettanti, dove nessuno se lo sarebbe immaginato, il Como festeggiò i suoi primi 100 anni.

Da lì ne sono passati altri dieci. Il Como è risalito, ha cambiato padroni e facce, è arrivato sino alla B, ed è fallito ancora. Un decennio finito con l’anno più pericoloso della storia azzurra, vissuto per mesi con il rischio di restare senza un padrone. Invece no, il Como è vivo. Ed è pronto a ripartire per un’avventura nuova e tanti altri anni di emozioni insieme ai suoi tifosi. C’è davvero da festeggiare. Buon compleanno.

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