Dalla Francia il pivot di Cantù

Nel basket femminile la Btf si è ritrovata la richiesta di giocare da una transalpina che ora abita Carimate. Si chiama Valerie Legouffe

Appena arrivata in Italia ha cercato in internet le società di basket dei dintorni. Poi ha chiamato: «Vi interessa un’ala pivot?». È così che la francese Valerie Legouffe è diventata la prima giocatrice straniera della storia del Btf 92 Cantù. Giunta ad agosto per lavoro (è manager presso la Consonni International Contract di Cantù) si è subito aggregata alla squadra canturina in serie C. Un paio di mesi differenziati a causa dell’infiammazione di un tendine, poi il debutto nelle scorse due giornate con due importanti vittorie. Ha 31 anni e ha preso residenza a Carimate con due bambini piccoli di 6 e 4 anni; in settimana il lavoro la porta spesso all’estero. «Sono nata a Brive la Gaillarde nel centro della Francia dove vivono i miei genitori – spiega - ma negli ultimi sei anni ho abitato a Evian in Alta Savoia. Sono arrivata in Italia perché ho avuto questa proposta interessante come projet coordinator e l’ho accettatata. Spero di restare qui per tanto tempo». Come va qui ? «La vita non è differente da quella francese. Le persone che ho incontrato sono accoglienti e generose. La vita è più semplice. Ma non l’amministrazione ! E poi ho visto più incidenti d’auto qui che in tutti i miei anni. Ho visitato Como, Bellagio, un po’ Milano e spero di vedere altri posti».

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