«Ho salvato El Shaarawy»
I plantari di Ronzoni

L’ortopedico comasco Ronzoni: «Aveva un dolore acuto al piede e non riusciva ad allenarsi»

La ripresa del “Faraone”, dopo quattro mesi di stop, ha un segreto. Tutto comasco e che ha la forma di una scarpa. Stephan El Shaarawy, attaccante del Milan che sogna anche i mondiali con la maglia della Nazionale, è tornato ieri a giocare con la Primavera di Pippo Inzaghi e si tratta del primo test per il rientro in squadra con i compagni.

Dopo l’operazione al piede in Olanda a fine dicembre il calciatore aveva iniziato il recupero, ma il dolore era forte fino a un paio di settimane fa. Quando è arrivato a Lurate Caccivio, nello studio di Martino Ronzoni, 46 anni, ortopedico.

«Aveva un dolore acuto al piede - racconta - e non riusciva a completare nemmeno un terzo dell’allenamento, praticamente non iniziava nemmeno. Sono stato chiamato dal Milan, Stephan è arrivato subito in studio e abbiamo iniziato a prendere le misure». Numeri, cifre, elaborazioni di dati, controlli simulando posizioni diverse del piede e analisi dei materiali.

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