Hockey Como, è l’ora
di tornare a vincere

Dopo sette “non successi”, l’insidiosissima trasferta di Merano

Sul ghiaccio della Meranarena questa sera alle 20.30, l’Hockey Como affronta, per la dodicesima giornata del campionato di serie B, i padroni di casa del Merano Pircher. I biancazzurri proveranno ad interrompere la striscia negativa di due sconfitte e di otto “non vittorie”.

Anche se non sarà facile. «Sarà una partita dura ma non impossibile - spiega Renè Vallazza -. Sicuramente i meranesi sono una buona squadra, vista anche la loro posizione in classifica (sesti con 18 punti ndr)».

Il ventiduenne difensore ampezzano, che vanta anche 75 presenze in serie A con la maglia del Cortina, ha dalla sua parte l’entusiasmo per aver messo a segno sabato scorso la prima rete in biancoazzurro. «Sicuramente è stata una soddisfazione segnare il mio primo gol a Milano, oltretutto davanti ad un pubblico così numeroso - ricorda Vallazza che è sicuro che nel girone di ritorno le cose cambieranno -. Sono più che convinto che possiamo andare meglio: potremmo fare delle buone partite e toglierci anche qualche soddisfazione».

A supporto della sua tesi, l’ampezzano porta anche delle motivazioni. «Obiettivamente il campionato è duro ma possiamo fare meglio - dice -.L’abbiamo dimostrato in diverse occasioni, contro squadre importanti, come il Milanorossoblu, con il quale, sia in Coppa che in campionato ( tra l’altro sempre a casa loro) eravamo addirittura in vantaggio fino alla fine del primo tempo».

Poi però sono arrivate le sconfitte. «Il nostro vero problema, attualmente, è quello di tenere l’intensità anche nei due tempi successivi», sottolinea il difensore biancazzurro che ha scelto di passare a Como, anche per gli studi universitari (è iscritto a Milano). Una scelta che per lui si è rivelata azzeccata. «Mi trovo bene -dice - e il clima dello spogliatoio è molto buono».

Dopo Merano, Como sarà sul ghiaccio anche giovedì a Casate con la capolista Nuovo Fiemme.

Guido Anselli

© RIPRODUZIONE RISERVATA