Il Como non decolla in D
Felleca «Tutti sotto esame»

L’amministrore delegato salva soltanto il mister. «Chi non cambierà mentalità se ne andrà entro dicembre»

Niente più scuse, niente più alibi. «Tutta la squadra è in discussione. Li abbiamo sempre tutelati, li abbiamo aspettati per il tempo necessario, come era giusto. Ma adesso basta, così non va. Non è questo l’atteggiamento con cui si va in campo se si gioca nel Como».

Senza mezzi termini il manager del Como Roberto Felleca, che mercoledì a Borgaro ha seguito la partita dalla panchina, mette sotto esame la squadra, e ciascuno dei suoi componenti.«Tutti, tranne lo staff tecnico. Perchè il mister e chi lavora con lui stanno facendo tutto il possibile. Anche a Borgaro in panchina Andreucci è rimasto senza voce per spiegare in continuazione quello che andava fatto. Risultato, praticamente nemmeno un tiro in porta. Non c’è umiltà, non c’è grinta, non c’è “fame”. Stando in panchina ho percepito proprio questo. E allora, tutti in discussione. Da qui a dicembre, quando ci sarà il mercato. A costo di ribaltare la squadra, così non si va avanti. Chi non si calerà nel modo giusto in quello che deve fare, se ne andrà»

«Purtroppo, va detto - prosegue Felleca - ci siamo trovati a fare scelte obbligate nell’allestimento della squadra. E forse qualche errore c’è stato anche in questo senso, ma certamente qualcuno ci sta deludendo. Giocatori, che arrivano anche da categorie superiori, che non si sono calati nel modo giusto nella realtà di questo campionato, giovani da cui ci aspettavamo un contributo che non arriva, una rosa comunque ristretta a livello di alternative, anche perchè non tutti si sono dimostrati all’altezza della situazione».

Felleca non fa nomi, «perchè in questo momento è più giusto parlare di tutti, è tutta la squadra che non sta comportandosi come dovrebbe. Chi non dimostrerà quello che deve in questo mese non resterà nel Como. Anche se qualcosa stiamo cercando di fare anche prima di dicembre».

Senza badare a spese? «Non possiamo metterci un milione di euro, ma qualche centinaio di migliaia sì. Vale la pena quest’anno fare tutto quello che possiamo fare per vincere il campionato, e lo faremo. Tutti si facciano un esame di coscienza, nessuno starà qui se non se lo merita».

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