Juve-Monaco di Champions
Che derby a casa Notari

Mamo e Mattia, fratelli di pallone. Ambedue ex calciatori, che oggi si ritrovano a lavorare, il primo per il Monaco e il secondo per la Juventus

Questa è bella. Juventus-Monaco di Champions League (4 e 9 maggio), sarà anche un particolarissimo derby comasco. In casa Notari, per la precisione. La casa di Massimiliano (45 anni), detto Mamo, e di Mattia (38 anni). Fratelli di pallone. Ambedue ex calciatori, ambedue a un soffio dalla gloria e fermati anche dalla sfortuna. E che oggi si ritrovano a lavorare, il primo per il Monaco e il secondo per la Juventus. Mamo, celebre per quella telefonata del Trap che lo proiettò dai Dilettanti alla Juve, dopo una prima esperienza al Milan, da 5 anni lavora nella società francese. Gira il mondo a caccia di talenti per la prima squadra. Alcuni dei giovani biancorossi di cui tanto oggi si parla con meraviglia, sono stati scovati dal suo girovagare tra Africa e Sudamerica. Già un top nel suo ruolo. Mattia, invece, (giovanili del Milan e tanto Mantova in carriera) ha appena cominciato. Dopo tre anni all’Udinese (con Ferrigno, Collauto e Sallusti) dove si occupava di coordinamento del settore giovanile, da settembre è alla corte di Marotta-Paratici: scouting per il settore giovanile.

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