La chiamata della Briantea
Saranno 6mila a rispondere?

Domenica alle 18 a Desio gara-2 di finale scudetto contro Porto Torres. Lanciata la sfida per riempire l’arena

La posta in palio ha un nome di quelli che fanno sognare: domenica (ore 18) al PalaDesio si gioca gara 2 di finale scudetto, il primo match point valido per il titolo italiano.

Avversarie nella serie, la UnipolSai Briantea84 Cantù e il Gsd Porto Torres, già protagoniste del primo feroce atto per il tricolore lo scorso weekend in terra sarda e vinto dai canturini per 64-61.

A Desio, dunque, la serie A Fipic potrebbe incoronare la regina della stagione 2017: la riconferma degli uomini di coach Marco Bergna porterebbe a Cantù il sesto scudetto della sua storia, il secondo consecutivo dopo quello sollevato lo scorso anno.

Una sfida nella sfida. Oltre al titolo di campione d’Italia da conquistare, gara-2 di finale scudetto si pone un obiettivo in più: rendere la partita un evento che possa avvicinare allo sport paralimpico un pubblico sempre più ampio.

Il terzo atto di un percorso che - coltivato in tutte le partite della stagione regolare con un palazzetto sempre traboccante - ha ricevuto grande impulso nel 2015 con la prima finale scudetto giocata in una casa d’eccezione, il Pianella di Cucciago, storico tempio della Pallacanestro Cantù, riempito fino alle gradinate più alte.

Al PalaDesio si punta addirittura alle seimila presenze.

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