La comasca Spreafico
sogna lo scudetto a Ragusa

Gli allenamenti di basket in spiaggia, la Supercoppa persa allo scadere, e un virus intestinale durante la prima di campionato. E’ iniziata così la nuova stagione di Laura Spreafico a Ragusa, nella squadra guidata dal comasco Gianni Lambruschi.

La giocatrice di Asso (all’11° anno di fila in serie A1) cercherà di consacrarsi, mentre le siciliane puntano al loro primo storico scudetto. “Come ho detto ai miei genitori, non mi sembra di essere così lontana da casa – spiega Spreafico – Mi hanno accolta davvero bene e le sensazioni sono positive”.

Pronti-via con il rimpianto della Supercoppa persa di un punto per un rocambolesco tap in sulla sirena. “E brucia parecchio perdere così. Però dimostra che siamo a livello di Schio. Oltretutto eravamo senza Ndour, centro titolare, ma ci siamo preparate bene per sopperire e non avere alibi”.

Poi debutto in campionato vittorioso contro La Spezia. I primi punti di Ragusa li segna Spreafico, che però esce per un attacco intestinale. “Forse non avevo digerito. Abbiamo avuto un’impatto negativo, ma siamo rimaste calme e ci siamo rimesse a fare il nostro gioco di squadra”.

Subito dopo, il raduno della nazionale con la conferma di Spreafico tra le sedici azzurre. “Abbiamo due partite a disposizione per qualificarci all’Europeo. Spero di esserci. Dipenderà da come vado in campionato ed è uno stimolo in più”.