Magatti, meta e infortunio
Italia travolta dalle inglesi

Al campionato mondiale la comasca protagonista nel bene e nel male. Italia sconfitta 56-13.

La gioia della meta e il dolore per l’infortunio. Partita dai due volti per Maria Magatti che prima si prende la grande soddisfazione, con un’azione avvolgente ad aggirare la difesa avversaria, di andare in meta, sull’out destro, contro l’Inghilterra, poi, a un quarto d’ora dalla fine, lo sconforto di lasciare le compagne in inferiorità numerica, costretta ad uscire dal campo per un infortunio alla spalla.

Il campionato mondiale potrebbe essere finito per l’ala comasca (24 anni), costretta ad alzare bandiera bianca. L’Italia, nel secondo atto del girone, si è arresa per 13-56 alle inglesi. Uno stop che complica le speranze delle ragazze di coach Andrea Di Giandomenico di entrare nelle finali dal quinto all’ottavo posto. Infatti potrebbe anche non bastare battere giovedì (si gioca alle 15.45) la Spagna per evitare di chiudere la kermesse nel girone di consolazione, per le ultime quattro posizioni.

La meta di Magatti e il precedente piazzato di Schiavon (dal 18’ al 23’), avevano illuso le italiane, poi costrette ad arrendersi alle avversarie. Nei prossimi giorni capiremo l’entità dell’infortunio dell’ala comasca, che è arrivata al caps numero 25 della sua carriera.

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