Cappellini, Abbate e qualche sorpresa. La Pavia-Venezia sarà molto comasca

Appuntamento domani con la classicissima del panorama internazionale. Si comincia alle 7

Parte domani il Raid Internazionale Pavia-Venezia, la gara di fondo più lunga del mondo , 413 chilometri. Sono un centinaio gli iscritti, che alle 7 di mattina scatteranno da Pavia per navigare sul Ticino, sul Po, fino alla laguna veneta.

Il tempo cronometrato terminerà a Volta Grimana e da Brondolo ci sarà la parata dei premiati, fino all’Arsenale di Venezia. Allo storico appuntamento motonautico , che ha visto la prima edizione nel 1929 e pur con diverse interruzioni, giunge quest’anno alla numero 70, partecipano anche diversi comaschi.

A cominciare dal dieci volte campione del mondo di F1 inshore, Guido Cappellini, attuale t.m. del Team Abu Dhabi, con il suo catamarano Dac di F1, numero 74 di gara. Anche Tullio Abbate Jr. al via con Ivano Bordoli, assieme a sei clienti del cantiere con le loro barche.

Ben sei gli Albatro della famiglia Cesati, con papà Simone, il figlio Christian (con la fidanzata belga Fleur Van Riet) e lo zio Gionata; la famiglia Roda, papà Gianluca (che ha già fatto la Pavia – Venezia nel 1986) e il figlio Andrea, all’esordio in motonautica.

Della partita anche Lapo Nardella in sella alla moto d’acqua, i giovanissimi Guglielmo Martinelli e Mattia Andreani, campioni italiani 2022. Dello Yacht Club Como Daniele Ravaioni con l’olandese Korteland e Giovanni Micheli/Ennio Panzeri.

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