Pool Cantù, passerella con i vip: «È la squadra migliore d’Italia»

Per l’ambiziosa e vincente società di Terraneo un bilancio strapositivo e un futuro luminoso

Se - secondo Matteo Fiorin - l’abbinata Pool Cantù 1999-Gb Junior Team rappresenta «la squadra migliore d’Italia», è più che naturale che a un anno di distanza dal ritorno sulle strade della società del presidente Ecclesio Terraneo il bilancio non possa che essere positivo.

Fiorin, per chi il ciclismo Juniores lo segue davvero, non è un nome come un altro, soltanto nel 2022 ha vinto il campionato del mondo di Inseguimento a squadre, l’Europeo nell’Eliminazione e i titoli tricolori di Velocità olimpica a squadre, Eliminazione e Scratch, oltre a numerosi successi e piazzamenti su strada.

In un Museo del legno, quello del Riva Center di Cantù, pieno di appassionati, a fare gli onori di casa ieri mattina è stato lo stesso Maurizio Riva, con il direttore sportivo Antonio Meroni chiamato ad aprire le danze in una mattinata che, tra i tanti, ha avuto tra i suoi protagonisti il corridore canturino Davide Ballerini, il commissario tecnico della Nazionale strada e pista Edoardo Savoldi, gli ex pro Gianluca Bortolami e Ivan Quaranta e il consigliere regionale Angelo Orsenigo.

Per il 2023, l’organico è già completo. Ai confermati Alessandro Bonalda, Tommaso Colombo, Riccardo Andrea De Alessi, Matteo Fiorin, Stefano Grassi ed Etienne Grimod, tutti 2005, si uniranno lo svizzero Francesco Caruso (2005), Alessandro Dante (2005, Romanese), Nicolò D’Alessandro (2005, Legnanese), Gioele Ferrario (2006, Legnanese), Federico Ranzini (2006, Biringhello), Cristian Sanfilippo (2006, Cicli Fiorin), Nicholas Travella (2006, Cicli Fiorin) e Gabriel Vecchi (2006, Legnanese).

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