Il calcio piange Cruyff. Donò a Como un campo speciale

Il campione olandese in città nel novembre 2014

Il mondo del calcio piange Johan Cruyff, morto giovedì scorso a 68 anni. Un campione legato a Como, visto che nel novembre del 2014 era arrivato nella nostra città per inaugurare - tra via Leoni e via Dei Mille - uno speciale campo da calcio, il primo “Cruyff Court” in Italia. Uno spazio per far divertire i bambini ma anche per insegnare loro il rispetto reciproco, un concetto riassunto dalla Fondazione Cruyff in 14 regole.

Il campo era stato intitolato a Stefano Borgonovo. E non per caso, visto che il campione olandese (tre volte Pallone d’Oro) era l’idolo del “Borgo”. «Da piccolo io ero Johan Cruyff e l’oratorio il mio stadio dei sogni», ha scritto l’indimenticato calciatore nel suo libero “Attaccante nato”.

Cruyff aveva scoperto - con Chantal Borgonovo e il sindaco Mario Lucini - una targa gialla con il nome scelto per il campo: “Stefano Borgonovo”. «Oggi non si può giocare in strada, allora creiamo noi dei luoghi per i bambini - aveva detto Cruyff a Como - Diamo una possibilità ma al contempo educhiamo al rispetto reciproco, un concetto che abbiamo riassunto in 14 regole».

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