Rugby Como, pensierino alla B
«Ma molto dipenderà da noi»

I Cinghiali stanno dimostrando di poter ambire al salto

Tre indizi fanno una prova:per la promozione il Rugby Como c’è. Il convincente successo di domenica scorsa contro i “Leoni” di Settimo Milanese, ha portato a tre la striscia vincente, confermando che i Cinghiali possono avere voce in capitolo per le zone altissime del girone

Scongiuri a parte, coach Marco Bianchi, non si nasconde. «Malpensa e Verbania sono le nostre avversarie - dice il tecnico -. Ma molto dipenderà da noi. Se restiamo concentrati e grintosi come nelle prime uscite, pur essendo con i giocatori contati, possiamo toglierci diverse soddisfazioni».

Domenica prossima il calendario propone un turno semplice, contro la cenerentola Diavoli Rossi Varese, che ha una differenza punti già di 200. Il direttore tecnico Bruno Porretti però invita a non abbassare la guardia: «Tutti gli avversari vanno rispettati . Anche e soprattutto quelli che sono più deboli. In campo non si fanno sconti e si gioca sempre al massimo, proprio nel rispetto degli avversari».

Soddisfatto il presidente Michele Cerbo. Non solo per i risultati, ma anche per i numeri. «Siamo arrivati a quasi 250 tesserati, compresi gli Old e la femminile - afferma -. Stiamo crescendo». Il Rugby Como è un’oasi felice nel panorama sportivo comasco. O quasi. «Abbiamo anche noi i nostri problemi: piccoli per carità - aggiunge Cerbo -. L’impianto di illuminazione ci fa penare un po’. Tanto che siamo costretti a spostare il triangolare sabato sera dell’Under 14 alla domenica mattina».

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