Serie A2, si gioca per la salvezza
Pool Libertas: pesante 0-3 in casa

I canturini, non al meglio della condizione, sconfitti dall’Aurispa Alessano. Il coach Della Rosa: «Nulla di compromesso, ma dobbiamo reagire»

POOL LIBERTAS CANTÙ - AURISPA ALESSANO 0-3

POOL LIBERTAS CANTÙ: Gerosa, Caio 17, Cominetti 11, Richards 9, Monguzzi 4, Alborghetti 2, Butti (L1), Cordano, Mazza 1, Olivati. NE. Riva, Laneri, Boffi (L2). All. Della Rosa, Ass. Redaelli.

AURISPA ALESSANO: Salim 2, Argilagos 15, Cernic 13, Borgogno 11, Muccio 4, Piscopo 12, Bisanti (L1), Russo (L2) NE. Marzo, Bonante, Bulfon, Torsello, Baldari, Jeliazkov. All. Mastrangelo, Ass. Bramato.

NOTE: Parziali set 18-25, 19-25,18-25

ARBITRI: Giuseppe Curto di Gorizia e Federico Del Vecchio di Treviso

Tonfo tra le mura amiche per la Libertas Cantù che, nella seconda gara della Pool Salvezza per la permanenza in serie A2 , frana al cospetto di Alessano e rimedia la seconda sconfitta consecutiva dopo il ko a Ortona. La gara di ieri pomeriggio al Parini è stata sostanzialmente a senso unico, con gli ospiti bravi a fare propria l’intera posta con uno 0-3 difficile da pronosticare alla vigilia che, unito al ko di sette giorni prima, ha bruciato l’intero vantaggio in classifica costruito dai canturini durante la stagione regolare.

«Sicuramente non è un gran periodo per noi». E coach Massimo Della Rosa predica calma. Nessuna tragedia, insomma, ma la sensazione che ci sia bisogno di mantenere i nervi saldi in vista delle prossime otto partite della Pool Salvezza. «Dobbiamo essere bravi – dice - a rimanere lì con la testa, senza sfiduciarci troppo». «Purtroppo siamo ancora nel periodo in cui ogni settimana ce n’è una. Arriveranno tempi migliori... Questa settimana Monguzzi è stato fermo negli ultimi due giorni. Poi ha stretto i denti ed è entrato in campo. Richards ha potuto saltare durante un solo allenamento. Butti, infine, aveva un problema muscolare. È un periodo così, e dobbiamo prenderne atto».

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