Sodini: «Preparata bene
Poi chiedete a Chappell»

Il coach della Red October commenta il successo contro Trento: «Jeremy ha detto che siamo da prime quattro. Bella responsabilità, ma aveva ragione».

Coach Marco Sodini nel dopo gara offre l’analisi della partita, un’analisi che però parte da qualche giorno prima: «Dovete immaginare -si rivolge così il coach ai suoi interlocutori- l’inizio della settimana dopo la sconfitta di Varese: pensate che ci sia stato un contraccolpo negativo? Invece la squadra ha lavorato in palestra con intensità e continuo agonismo, tant’è vero che ho detto ai giocatori che allenandosi così non potevamo non avere riscontri positivi». E secondo il tecnico biancoblù questi riscontri si sono visti oggi: «Abbiamo sofferto fisicamente Trento e, nonostante abbiano cambiato qualcosa nell’organico, la Dolomiti ha un proprio ’sistema’ ben definito: bene, siamo stati capaci di fare tutte le cose di cui avevamo parlato in settimana, rimediando a qualche carenza, come i problemi a rimbalzo affrontati ma non ancora risolti, reagendo alle difficoltà nella maniera giusta».

E Sodini va quindi a toccare le individualità di questa Red October: «Ad esempio Culpepper oggi ha avuto una cattiva serata in attacco, ma ci ha dato un contributo di intensità difensiva e a rimbalzo, così come Thomas. E c’è poi una persona che questa settimana ha dichiarato che possiamo finire fra le prime quattro: Jeremy Chappell si è preso una bella responsabilità ma la sua risposta è stata quella che avete visto, una partita super sui due lati del campo. Lui non è un chiacchierone, ma è un vero e proprio leader emotivo».

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