Thomas? Ancora in alto mare
E Burns vuole prima garanzie

Il club e l’ala americana stanno cercando di ricucire ma la situazione è in stallo. Problema casa per l’azzurro.

Si sta cercando di ricomporre la frattura tra la Pallacanestro Cantù e Charles Thomas. Se fino a 48 ore fa, infatti, la situazione sembrava insanabile e la risoluzione dell’accordo tra le parti l’unica via percorribile, qualcosa parrebbe nel frattempo essere cambiato, anche se alcuni “passaggi” che competono alla società ancora ieri non era stati compiuti.

L’ala americana ieri mattina ha sostenuto la seduta di pesi, mentre nel pomeriggio ha partecipato soltanto alla prima ora di allenamenti sul campo. Perché comunque ci sarebbe sempre un problema strutturale al ginocchio.

Quanto all’imminente sbarco di Christian Burns, reduce dall’Europeo con la Nazionale italiana, il suo effettivo arrivo in città è legato alla disponibilità dell’appartamento destinato a ospitare lui e la sua famiglia. Sin tanto, infatti, che il club brianzolo non avrà in tal senso garantito il giocatore, quest’ultimo non si imbarcherà dagli Stati Uniti alla volta della Malpensa.

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