Mondiali di nuoto, Malagò indagato per abusi edilizi

Mondiali di nuoto, Malagò indagato per abusi edilizi Gip dispone sequestro di 11 strutture in altrettanti circoli

Roma, 8 ott. (Apcom) - Nuova ondata di sequestri per i lavorirealizzati nell'ambito dell'organizzazione dei mondiali di nuotoRoma 2009. Il gip Donatella Pavone ha disposto la chiusuraoperativa di piscine, foresterie, parcheggi e strutturerealizzate in 11 circoli e centri sportivi della Capitale.Nell'iniziativa investigativa del pm Sergio Colaiocco, risultaiscritto sul registro degli indagati, per il reato di abusivismo,il capo dell'organizzazione per la rassegna iridata, GiovanniMalagò. Oltre al suo nome sono presenti quelli di una trentina dipersone, rappresentanti legali delle strutture.Oggi i vigili urbani sono andati, per l'esecuzione dei sequestri,nei seguenti centri: Cristo Re, Canottieri Acqua Aniene, Tiro avolo - Polisportiva Parioli, Villa Flaminia, Polisportiva CittàFutura, Agepi, Axa Immobil Sport, Real Sporting Village, RomaTeam Sport, Sport 2000 e Roma 70. Proprio per i manufattirealizzati nell'Aniene è stato indagato Malagò. Nei mesi scorsianalogo provvedimento era stato adottato per il Salaria SportingVillage, il Gav New City, il Tevere Remo, il Flaminio SportingClub. Nel fascicolo del pm Colaiocco era già stato iscritto,sempre per abusi edilizi, Claudio Rinaldi, commissario delegatoall'organizzazione dei mondiali di nuoto.Nav

© RIPRODUZIONE RISERVATA