Cantù: niente esplosivi
per demolire il Palababele

La data non è ancora stata fissata  ma le modalità sono praticamente già fissate. Per buttare giù il palazzetto incompiuto si ricorrerà alla forza bruta delle ruspe. Potrebbero bastare soltanto un paio di escavatori e qualche operaio, per distruggere a partire dal cupolone piramidale l'intera struttura

CANTU’ La data della condanna non è stata ancora fissata. Ma le modalità con cui avverrà l’esecuzione capitale sono praticamente già fissate. Per demolire il Palababele si ricorrerà alla forza bruta delle ruspe, piuttosto che all’utilizzo dell’esplosivo. Potrebbero bastare soltanto un paio di escavatori e qualche operaio, per distruggere a partire dal cupolone piramidale il palazzetto incompiuto. La ziqqurat rossa, simbolo di un incubo amministrativo durato ventidue anni, secondo le previsioni è destinata ad accartocciarsi su se stessa nel giro di poche ore. Per finire sul «terreno di gioco», quella spianata in polvere dove nessuno ha mai giocato una partita di basket.
Se ne sta occupando in questi giorni la Turra, l’impresa che si occuperà di ricostruire il nuovo impianto dopo la demolizione del vecchio. Si parla di far collassare il tetto piramidale di corso Europa con qualche colpo assestato agli angoli, laddove finisce il cemento e inizia la lamiera rossa. L’impresa che si occuperà della demolizione – in questi giorni, si stanno aspettando gli ultimi preventivi – probabilmente potrà rivendere i duemila quintali di ferro della copertura. Mentre i circa seimila metri cubi di cemento saranno fatti a pezzettini. Messi in un angolo, se ritenuti utili, potrebbero tornare buoni.

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