Vigili senza etilometro
Da dieci mesi in revisione

Cermenate, la denuncia del comandante della polizia locale: manca da novembre e noi non possiamo effettuare i controlli

CERMENATE Si fa presto a dire prevenzione degli incidenti. Molto meno presto, a quanto pare, fanno le forze dell’ordine ad avere a disposizione gli strumenti che questa prevenzione permettono di metterla in atto concretamente, nello specifico l’etilometro. Come quello in dotazione alla polizia locale di Cermenate, bloccato da quasi un anno a Roma in attesa della revisione. Con buona pace dei controlli sulle strade e dell’effetto deterrente che questi possono avere nei confronti di chi voglia mettersi alla guida dopo aver alzato troppo il gomito. A denunciare questa lunga latitanza, il comandante della polizia locale di Cermenate Graziano Borghetti, che lo scorso mese di novembre ha inviato, come da prassi, l’etilometro acquistato qualche anno fa dall’amministrazione comunale nella capitale perché venisse sottoposto alla revisione periodica annuale necessaria per il rilascio della certificazione di corretto funzionamento dello strumento secondo i parametri previsti dal Ministero. E da allora non l’ha più visto. Un disagio che verosimilmente non riguarda solo i vigili cermenatesi, dato che, come confermano alla Ci.ti.esse, la società di Rovellasca di fornitura di presidi per la sicurezza stradale che si occupa di svolgere questo tipo di pratiche per molti Comuni della zona e del Nord Italia, i tempi d’attesa, da sempre attestati sui due/tre mesi, si stanno facendo di prassi più lunghi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA