A Mariano forte identità brianzola
È la città dei Colombo, Pozzi e Mauri

I dati dell’anagrafe confermano la predominanza delle famiglie storiche. A seguire Marelli, Tagliabue, Bellotti. Il vicesindaco: «Eppure siamo una realtà variegata»

Mariano non è certo Milano, dove il cognome cinese Hu risulta secondo solo al signor Rossi. Lo ricorda bene il vicesindaco Fermo Borgonovo che spiega come in una città che ha conosciuto il fenomeno dell’immigrazione prima albanese e poi nord africana, ancora oggi sotto il campanile di Santo Stefano il cognome più diffuso è Colombo.

Lo confermano i dati elaborati dall’ufficio anagrafe a chiusura dell’anno: sono ben 305 le famiglie Colombo residenti nel Comune. Un casato che spesso fa rima con mobili. Tant’è che ancora adesso, scorrendo l’elenco del telefono, salta subito all’occhio come Colombo sia spesso associato all’arredo con un’azienda che da oltre quarant’anni porta avanti questa antica tradizione.

Ma Colombo è stato anche il cognome de “il pastore buono”, ovvero di don Gerolamo, parroco della città passato alla storia per la sua disponibilità, nel periodo travagliato dalle due Guerre Mondiali, dal 1906 fino al 1943, anno della sua morte.

Si rimane nel solco della tradizione brianzola continuando a scorrere la lista dei cognomi più diffusi in città. In seconda posizione, infatti, si ritrova Pozzi con 243 rappresentanti mentre Mauri chiude il podio dei cognomi più diffusi tra le vie del comune. E proprio i Mauri rappresentano una parte della storia del florovivaismo marianese con la nota azienda “G.B. Mauri” che vanta oltre 180 anni di storia nel settore, essendo nata oltre un secolo fa da Giovanni Battista Mauri per poi aprirsi ai Redaelli che, invece, vantano solo 102 rappresentanti.

Tra gli altri cognomi più diffusi ci sono i Marelli in quarta posizione con 206 famiglie a pari merito con i Tagliabue, seguono i Bellotti con 202 rappresentanti e, ancora, i Longoni e i Fumagalli rispettivamente con 195 e 192 nuclei.

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