«A Mariano pattuglie di militari»
Sicurezza, sfida della Lega al sindaco

Il Carroccio chiede che la città venga inserita nel progetto “Strade sicure”. Alberti: «È una soluzione reale». Marchisio tace, il suo vice: «Risponderemo in consiglio»

Una mozione per aderire al progetto Operazione “Strade sicure”. L’iniziativa è partita dai consiglieri comunali di Mariano della Lega, Giovanni Alberti e Massimiliano Stigliano, che hanno sottoscritto il testo che verrà discussa in consiglio comunale.

«Per carità: non pensiamo ai carri armati o ai blindati -sgombra subito il campo, Alberti -. Pensiamo all’utilizzo, anche nel Marianese, di militari da affiancare alle forze dell’ordine già presenti sul territorio, per un controllo più severo e costante». I due consiglieri hanno deciso di presentare l’iniziativa, sollecitati dai numerosi fatti di cronaca -in particolare i furti, ma non solo - che si stanno verificando negli ultimi mesi.

«Ho fatto parte per cinque anni, come assessore, dell’amministrazione precedente e attualmente sono nella consulta per la sicurezza e capisco le difficoltà di chi governa nel trovare rimedi a questa situazione. Ma proprio perché le “abbiamo provate tutte”-aggiunge Alberti – perché non esplorare anche questa possibilità che ci viene offerta dal governo?».

La mozione della Lega invita il sindaco, a farsi promotore dell’iniziativa con i “colleghi” degli altri paesi della zona.Chiamata in causa, l’amministrazione, per bocca del vice sindaco Fermo Borgonovo, ha rimandato ogni commento al consiglio comunale. «È la sede opportuna per discutere della mozione -spiega -. Stiamo ragionando sulla proposta».

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