Alzate, ok a 11 telecamere
“Recinto antiladri” con 4 Comuni

C’è la firma per i lavori: rete con Brenna, Alserio, Anzano e Orsenigo. Il sindaco Gherbesi: «Pronte entro la primavera»

Per un grande fratello ci vuole un grande recinto. E così, al di là dell’abusata declinazione che unisce i governi controllori della fantascienza di George Orwell ai reality show con personaggi ignoti oppure famosissimi, ecco la firma utile per far partire i lavori per l’imminente videosorveglianza in formato esteso tra cinque Comuni: Alzate, Brenna, Anzano, Orsenigo e Alserio. Uniti contro i ladri.

Chi entrerà nell’area che i cinque municipi formano, quasi una specie di contea, a voler usare un’altra immagine, dovrà tenere conto, nei prossimi mesi, delle telecamere presenti a ogni varco: ogni passaggio nel maxirecinto sarà infatti sotto il controllo di occhi elettronici e vigili, capaci di segnalare entro cinque secondi, direttamente agli agenti di polizia locale, auto rubate, senza revisione o senza assicurazione - per quest’ultime due categorie, è necessaria la contestazione immediata - che potranno un attimo dopo diventare preda delle pattuglie.

Si è già partiti nel realizzare alcuni accorgimenti. «Stiamo posizionando - spiega il sindaco di Alzate Massimo Gherbesi - i ripetitori ai vari accessi dei territori». Per permettere il collegamento, ad esempio, con il comando della polizia intercomunale Briantea. Che ha sede proprio ad Alzate. «In seguito - afferma Gherbesi - procederemo con l’installazione vera e propria dei punti. Immaginiamo che potrà essere qualcosa di abbastanza veloce. Direi che è verosimile aspettarsi l’attivazione del sistema in primavera».

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