Bambini senza paura all’ospedale
Altro che Lione, Cantù è avanti

Ha fatto scalpore sui media l’ospedale francese che usa fiabe e giochi al posto dei sedativi. Eppure al Sant’Antonio Abate è dal 2011 che grazie ai tablet si aiutano i pazienti più piccoli

Per sconfiggere l’ansia che prende alla gola i bambini - e anche i loro genitori - prima di entrare in sala operatoria, giochi e fiabe sono meglio dei sedativi. È scritto nero su bianco in una ricerca presentata in questi giorni al Congresso Mondiale di Anestesiologia in corso ad Hong Kong.

Ma all’ospedale Sant’Antonio Abate lo sanno bene già da un pezzo: è dal 2011 ormai che qui si usano i tablet per ridurre lo stress che si genera prima di un intervento nei pazienti dai tre ai dodici anni.

Il tema è tornato alla ribalta poiché sono stati resi noti i risultati di una ricerca condotta da medici francesi dell’Epicime, Hospital mere enfant, Hospices Civils di Lione su 115 bambini tra i 4 e 10 anni, presentato ora a Hong Kong e che sarà pubblicata entro la fine dell’anno.

Nessuna sorpresa dalle parti di via Domea, dove l’idea dell’uso del tablet per tranquillizzare i piccoli pazienti è stata sviluppata dall’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione diretta dal primario Gianmario Monza.

E ha poi dato vita al progetto attivo da cinque anni. messo a punto per ridurre lo stress che si genera prima di un intervento e dedicato ai piccoli pazienti dai tre ai dodici anni. Lo spunto, racconta Monza, venne da un collega, che aveva constatato come il figlio, una volta alle prese con il proprio smartphone, riuscisse ad estraniarsi da tutto.

Altri dettagli sul giornale in edicola sabato 3 settembre.

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