Brenna, coppia di ladri
che parla francese

Ma gli va male: un vicino li vede in balcone e dà l’allarme

Anche una donna: una ladra. Con lei, due uomini. Uno di questi con un piede di porco in mano. Un altro, tranquillo, ha aperto il cancelletto dall’interno e ha fatto entrare una colf, nella palazzina in cui vivono sei famiglie. La banda di topi d’appartamento è molto probabilmente la stessa che proprio già a Brenna ha compiuto furti nelle abitazioni. Sempre di mattina. I ladri, ancora, hanno provato, in pieno giorno, alle 10, ad aprire laportafinestra di un balcone al piano rialzato. Un vicino, dalla casa, di fronte, ha visto la scena. «Ma cosa state facendo?», ha urlato. I tre sono fuggiti in auto a semaforo rosso sulla strada provinciale. A rischio di provocare un incidente.

E’ successo ad Olgelasca, la frazione tra Brenna e Cantù. Dove già i ladri avevano già adottato, si potrebbe dire, lo stesso modus operandi. Una palazzina presa di mira, stavolta in via Sant’Adriano. Una recinzione da scavalcare. E via, alla caccia di oro e contanti. Alessio Charin era sulla terrazza di casa sua, quando ha notato due persone che, su uno dei balconi di fronte, stavano armeggiando alla portafinestra. «Erano praticamente sdraiati per terra per non farsi vedere. Un uomo, con una specie di giacca da motociclista colorata - racconta - E con lui c’era un’altra persona. Ne sono sicuro: era una donna. Lei aveva una giacca scura e capelli lunghi e neri. Ma c’era anche una terza persona, vista da una donna impegnata nelle pulizie al piano di sopra: si sono incrociati sul cancelletto, lui è entrato senza scavalcare. Fra di loro, i ladri parlavano in francese».

I dettagli su la Provincia in edicola giovedì 19 ottobre

© RIPRODUZIONE RISERVATA