Cambia il nome, non il successo
Trofeo San Bernardo a Cucciago

Tante squadre e pubblico numeroso in via Andina per l’ex “Levissima”: trionfa la Ceam Antincendi. Testimonial lo stopper Fontolan: «Ho giocato qui tante volte ed è sempre stato un piacere»

È cambiato il nome ma non il successo. Si è conclusa martedì sera la 62° edizione del Trofeo San Bernardo, la prima con il nuovo nome che è andato a sostituire le Fonti Levissima. Una grande manifestazione estiva che, come ogni anno, ha richiamato al campo di via Andina a Cantù appassionati da tutta la provincia che hanno potuto godere di un livello calcistico che non ha eguali in tutta la regione per quanto riguarda i tornei estivi.

Alla fine ad alzare l’ambito trofeo è stata la Ceam Antincendi di Cucciago, che centra la vittoria alla sua prima partecipazione dopo tanti anni, battendo in finale la Sgroi OnTime, ambiziosa formazione proveniente dalla Svizzera.

«Sono molto contento e ringrazio i miei ragazzi, un gruppo davvero affiatato.È’ stata una bellissima edizione, ricca di partite davvero divertenti da guardare, un grande spettacolo calcistico» ha detto il presidente della Ceam Santino Molteni.

Al terzo posto si è classificata un habituee del torneo estivo organizzato dal San Michele, la Discoteca Albert Club di Fino Mornasco, mentre al quarto l’impresa edile Sassella di Casatenovo.

Ospite d’eccezione della serata conclusiva di questa edizione è stato Silvano Fontolan, che ha assistito dalla tribuna alle finali.

«In questo torneo ho giocato più volte - dice - e le ricordo tutte con piacere, in sede mi hanno anche mostrato alcune foto d’archivio. Ero molto più giovane di adesso, saranno stati i primi anni Novanta – ha ricordato ridendo lo stopper campione d’Italia con il Verona di Bagnoli – è sempre un piacere venire qui e constatare che il livello non si è mai abbassato, un grande spettacolo con tante belle partite. Complimenti ai giocatori e agli organizzatori».

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